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ANTICHE RICETTE


 

ANTICHE RICETTE DI CALABRIA

Ricette della tradizione mediterranea


In Calabria anticamente ad ogni festa corrispondeva qualche attività o qualche cibo particolare; e, soprattutto, i dolci, rigorosamente fatti in casa, usando il miele, il miele di fichi o il mosto cotto, fino all’arrivo dello zucchero, dopo la seconda guerra mondiale. Le abitudini alimentari dei giorni di festa della classe subalterna calabrese evidenziavano, comunque, una condizione di stenti e di miseria.

Rinascere e rinnovarsi erano i caratteri peculiari delle feste popolari, sia laiche che ecclesiastiche. E le ritualità erano momenti vissuti collettivamente, tramite particolari celebrazioni. Le feste erano occasione di serenità e comunione familiare, di allegria; erano l’occasione in cui sulla tavola si presentava la pasta di casa, fatta con farina di grano, e la carne, di solito la carne di capra, ed i dolci tipici preparati con cura, secondo la tradizione tramandata per generazioni.

Natale era la festa che riuniva la famiglia intorno al ceppo ardente nel focolare, segno di buon augurio e di prosperità per la famiglia. Non a caso si diceva: Natali 'ncasa tua; Pasqua 'mpedi 'na frasca; Canilevaru dduvi ti pari. Già qualche sera prima della vigilia la famiglia si riuniva per consumare insieme ai parenti le fritture beneaugurali.

Dolci tipici natalizi: crispelle, cannarìculi, giurgiulèna, scalìdde, susumèlle e ciciràta.

A Pasqua, già dalla settimana precedente si preparavano i dolci tipici: cullùra, o cuzzùpa, bocconotti, cici e crostate.

I cibi pasquali erano particolarmente ricchi di uova, perchè l’uovo era simbolo di rinascita, nucleo vitale. E le cullùre erano adorne sempre da uova in numero dispari, come i cici, pane a forma di pupo, con l’uovo in testa, o a forma di animali, pani rituali antropomorfi, da regalare ai bambini o da mandare in dono ad amici e parenti in lutto.

 

Solo in tempi più recenti le procedure di preparazione dei cibi hanno subito manipolazioni ed elaborazioni, anche se ogni paese, ogni zona conserva le sue abitudini, ogni famiglia i suoi segreti, tramandati da generazioni.

   
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