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LUOGHI E SAPORI


LUOGHI E SAPORI

tradizioni enogastronomiche e prodotti tipici di Calabria



La Calabria possiede un ricco patrimonio di Beni Culturali, di cui i prodotti dell'enogastronomia sono parte significativa.

I piatti tipici della tradizione mediterranea possiedono specificità riconducibili al territorio, alla sua storia, alla sua cultura.

E mai come nel caso della Calabria la gastronomia è stata in dipendenza dalle risorse alimentari locali e dal modo come la popolazione le ha utilizzate, per soddisfare i suoi bisogni. I metodi usati per la conservazione e la lavorazione dei prodotti della terra e del mare hanno sempre avuto un ruolo primario nella gastronomia calabrese. Seppure, nel corso dei secoli, le tecnologie per migliorare la qualità degli alimenti e la loro conservazione siano progredite, tuttavia i metodi di base sono rimasti invariati.

Con i sistemi industriali di conservazione del cibo (inscatolamento, refrigerazione, liofilizzazione) si sono avuti notevoli miglioramenti rispetto alle condizioni igieniche, alla qualità dei prodotti, al mantenimento dei valori nutrizionali, alla sicurezza rispetto ai rischi di contaminazioni batteriologiche, ma le procedure di conservazione restano quelle della tradizione. Salare, affumicare, essiccare al sole, conservare nell’olio di oliva, o sott’aceto sono stati per anni le preoccupazioni delle genti di Calabria che dovevano fare i conti quotidianamente con la penuria del cibo.

In una terra “aspra”, ma ricca di prodotti, la tradizione contadina e quella più consolidata marinara hanno tramandato i segreti della lavorazione della carne di maiale, dei formaggi, degli ortaggi e dei pesci dei nostri mari, per ricavare gustosi preparati, i cui sapori, odori e colori restano unici nel tempo.

Le culture alimentari delle varie zone, spesso vicine tra loro, sono singolari e diverse. E differenti sono le denominazioni attribuite agli stessi prodotti, col variare dei dialetti stessi.

Ma comune è l’arte del far da sè, la passione e la pazienza dedicata alla trasformazione di elementi semplici in alimenti saporiti e preziosi. La triade dell’alimentazione mediterranea era basata sul grano, sull’olio e sul vino. Non a caso il proverbio affermava: Si c’è farina, uogliu e vinu, ‘a casa è chjina. Poteva sentirsi veramente ricca quella famiglia che aveva la possibilità di mietere il grano, di vendemmiare, raccogliere le olive e anche di allevare il maiale.

 

Nel settore agroalimentare italiano si sono affermate diverse tipologie di prodotti di qualità:

  • i prodotti riconosciuti e garantiti [ Dop, denominazione di origine protetta; Igp, indicazione geografica protetta; Stg, specialità tradizionale garantita; Doc, denominazione di origine controllata; Igt, Indicazione geografica tipica]

  • i prodotti della grande distribuzione organizzata [ GDO ]

  • i prodotti tradizionali.

Queste differenti categorie di prodotti hanno in comune valori di qualità, di cultura alimentare, di radicamento nel territorio geografico, sociale e produttivo.

La Calabria ha un primato significativo tra le Regioni nella classifica dei prodotti agroalimentari tradizionali.

L'Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali annovera all'anno 2003 n° 271 prodotti tipici della Calabria.

 

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