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PERCORSI MEDITERRANEI
Luoghi e sapori
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I VINI DOC di CALABRIA
Vini a Denominazione di
Origine Controllata
Bivongi - Cirò - Donnici -
Greco di Bianco - Lamezia - Melissa - Pollino - S. Anna di
Isola Capo Rizzuto - San Vito di Luzzi - Savuto - Scavigna -
Verbicaro.
Il vino, liquore di Bacco ‘U vinu
‘a vita allonga. L’acqua accùrcia l’anni.
Il vino fa bene, dicevano i contadini.
E rende allegri: L’acqua fa mali; e lu vinu fa cantàri.
Rallegra l’animo; “è un mezzo di sussistenza spirituale,
come il pane è un mezzo di sussistenza fisica”.
Nella terra del buon vino, nell’Enotria,
dove la vite si coltivava da tempi remotissimi, e dove
prevaleva un’economia basata sulla produzione diretta,
familiare, anticamente, in tempi in cui il denaro circolava
poco, il vino era un lusso per i contadini.
I
vini più pregiati della provincia di Cosenza, di antica
tradizione, venivano prodotti dalle uve della zona del
Pollino, di Donnici, di Verbicaro, del
Savuto, di San Vito di Luzzi e dell’Esaro.
E nella regione eccellevano i vini di Cirò, di
Lamezia ed il famoso Greco di Bianco, in provincia di
Reggio Calabria.
Le antiche tecniche di coltivazione e
di vinificazione si basavano sull’uso di mezzi di
derivazione naturale e su conoscenze enologiche maturate nel
corso dei secoli.
Negli anni del boom economico la
coltivazione della vite in Calabria andò
espandendosi, favorita anche dalla natura dei terreni, per
lo più collinari; inoltre, la grande estensione dei confini
della regione col mare, per oltre settecento chilometri a
fronte dei mari Tirreno e Jonio, determina le condizioni
climatiche ideali per la produzione di uve pregiate da
vino. Oggi le tecniche di coltivazione sono mutate e le
proprietà organolettiche del prodotto sono eccellenti.
I
vini Doc della provincia di Cosenza: Pollino,
Donnici, San Vito di Luzzi, Verbicaro, Savuto.
La zona di produzione del vino di
Verbicaro comprende parte del territorio dei comuni di
Verbicaro, Orsomarso, Santa Domenica Talao, Buonvicino,
Tortora, Grisolia e Santa Maria del Cedro, Belvedere e
Bonifati. Le uve utilizzate, in percentuale diversa, per
produrre il Bianco sono: Greco bianco, Malvasia bianca e
Guarnaccia bianca.
I vitigni utilizzati per il vino Rosso
sono: Gaglioppo (Guarnaccia nera), Greco nero, Malvasia
bianca, Guarnaccia bianca e Greco bianco. La gradazione
alcolica minima totale è del 12%.
Il vino San Vito di Luzzi si
produce nel territorio della Frazione omonima in provincia
di Cosenza. Il vino Bianco è prodotto con uve Malvasia
bianca, Greco bianco ed altri vitigni a bacca bianca della
zona. La gradazione alcolica minima totale è del 10,5%.
I vitigni utilizzati per produrre il
Rosso sono: Gaglioppo, Malvasia, Greco nero, Sangiovese ed
altri vitigni a bacca rossa. La gradazione alcolica minima
totale è 11,5%.
Il vino del Savuto, che prende
il nome dal fiume omonimo che scorre nel territorio di
produzione di questo vino nei comuni di Amantea, Aiello,
Altilia, Belsito, Carpanzano, Grimaldi, Malito, Marzi,
Pedivigliano, Rogliano e Serra d'Aiello, era già bevuto dai
Romani. I vitigni utilizzati per il Savuto dalla gradazione
alcolica minima totale di 12° sono: Gaglioppo, Greco nero,
Magliocco Canino, Malvasia bianca e Pecorino.
I Comuni interessati alla produzione
del vino Donnici sono: Aprigliano, Cosenza, Dipignano,
Figline Vegliaturo, Mangone, Paterno Calabro, Pedace, Piane
Crati e Pietrafitta. Le uve utilizzate per la produzione di
questo vino sono: Montonico, Greco e Malvasia. La sua
gradazione alcolica minima totale è di 12°.
Il vino Pollino, prodotto in
parte dei territori di Castrovillari, Saracena, Cassano,
Frascineto, Civita e San Basile è un vino corposo ricavato
da uve Gaglioppo (dette anche Aglianico e Lacrima), Greco,
Malvasia, Mantonico e Guarnaccia. La gradazione alcolica
oscilla tra i 19 e 22 gradi.
Hanno, invece il marchio I.G.T.
(Indicazione Geografica Tipica): il vino Esaro, il
Condoleo e Valle del Crati.
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