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STORIA DEL CENTRO 26
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La storia
dell'attività del centro cultura 26
ricerca
antropologica e promozione culturale da oltre 35 anni
Il Centro d'Arte e Cultura 26,
Associazione di promozione culturale e ricerca
antropologica, senza scopi di lucro, fondato da
Maria Zanoni
nel marzo 1978,
inizia la sua attività a Castrovillari (Cosenza) in via Po
al n° civico 26 (da cui il nome) con una mostra della stessa
Zanoni, dal titolo "Pittura come poesia". Una dichiarazione
d'intenti: mettere in luce le personalità, i valori, i
percorsi che hanno segnato lo svolgimento della pittura e
della poesia nell'area territoriale calabrese di
appartenenza e confrontarsi con i grandi temi della Storia
letteraria e sociale.
In più di 35
anni di attività di promozione culturale sono state
allestite
mostre personali
e collettive
di Artisti locali e nazionali,
convegni di studio
e incontri letterari.
Iniziative che hanno avuto, quasi tutte, un patrocinio o dal
Ministero Beni Culturali, dalla Regione Calabria, dalla
Provincia di Cosenza, dalla Comunità Montana Italo-arbereshe
del Pollino, o da varie Amministrazioni Comunali.
Inoltre sono state curate le edizioni
di
libri
di ricerca su usi, costumi e tradizioni popolari calabresi,
per diffondere tra le nuove generazioni la memoria storica e
trasmettere i valori della tradizione, necessari a costruire
il futuro.
Il Laboratorio di ricerca antropologica, punta di
diamante dell'Associazione, è attivamente impegnato nella
ricerca sul campo nell'ambito del territorio della Calabria
relativamente alla cultura materiale,
tradizioni popolari,
con particolare riferimento alle comunità locali e al loro
rapporto con l'ambiente nel territorio del
Parco Nazionale del Pollino,
in cui il Centro Culturale si trova ed opera.
Inoltre,
viene curato questo
SITO WEB, accreditato dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, segnalato tra
i siti interessanti dal Dipartimento Cultura Regione
Calabria, che
è il risultato di un considerevole impegno di ricerca,
per la diffusione del patrimonio culturale della Calabria e
per la valorizzazione della cultura delle Minoranze
Etnico-linguistiche storiche presenti in Italia.
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