INDICE degli argomenti:
Jnta, fora, mminz’u
lárigu - in casa, in campagna, in
piazza
CASTROVILLARI
ANTICA E MODERNA - Lo sviluppo
urbanistico
MOMENTI CULTURALI
- LA FEDE - MOMENTI POLITICI –
JNTA – FORA -
MMINZ’U LARIGU
I MESTIERI - ieri
e
oggi:
Arrotino –
Banditore - Barbiere, Parrucchiere – Bottaio –
Calzolaio – Calderaio – Bovaro – Carradore –
Carrettiere – Cestaio – Fornaciaio - Impagliatore di
sedie – Contadino – Cardatore – Filandaio -
Cantiniere - Elettricista – Falegname –
Frantoiano – Funaio – Fabbro – Lavandaia - Meccanico
– Muratore – Levatrice – Mugnaio – Macellaio –
Negoziante – Orologiaio - Operatore
Foto-Cinematografico – Pasticciere - Pittore,
Imbianchino - Panettiere - Sanaporcelle –
Setacciaio – Sarto – Ricamatrice – Sellaio –
Potatore – Taxista - Venditrice di neve
ALL’INIZIO DEL
TERZO
MILLENNIO
Presentazione: (Abstract)
JNTA, FORA, MMINZ’U LARIGU
IN CASA, IN CAMPAGNA, IN PIAZZA E PER LE VIE
PRINCIPALI DEL PAESE.
É una storia illustrata di
Castrovillari nel Novecento, raccontata attraverso
gli antichi mestieri. Tradizioni artigianali
scomparse, travolte dall’industria, dal boom
economico degli anni Cinquanta e Sessanta. Per
conoscere la nostra storia passata, la nostra
indagine parte non dagli avvenimenti più in
evidenza, ma dalle storie dei senza storia: dai
contadini, dagli artigiani, dagli anonimi che hanno
fatto la storia di un paese e di un territorio,
all’ombra dei grandi.
Il mondo contadino e quello
agricolo pastorale sono strettamente legati; così
come tutta la società piccolo borghese ha dovuto
sempre fare i conti con i contadini, gli operai e
gli artigiani, per cibarsi, per vestirsi, per
vivere, insomma. Durante tutto il ‘900, lo sviluppo
della città, capoluogo dell’area del Pollino, punto
di riferimento amministrativo e commerciale dei
paesi dell’hinterland, ha poggiato le sue fondamenta
sul commercio, sui sistemi amministrativi e sulla
cultura.
Questo lavoro di ricerca non
ha lo scopo di risvegliare sentimenti nostalgici
assopiti. Nessuno vuole tornare alla miseria dei
tempi antichi. La conoscenza della storia passata è
base sicura su cui costruire il futuro. Le nuove
generazioni devono raccogliere il testimone e
progettare un nuovo sviluppo del territorio, basato
sulla valorizzazione dei suoi beni culturali, sulle
tradizioni storico-artistiche, gastronomiche,
artigianali.
Un progetto di ripresa
economica del territorio castrovillarese che passi
attraverso il turismo culturale ed enogastronomico
principalmente. Il prezioso ed inestimabile
patrimonio culturale della città poggia le sue
fondamenta sulla conoscenza, la comunicazione e la
cultura del rispetto, nella convinzione forte che la
cultura e solo la Cultura, come rispetto
dell’ambiente, dei Beni culturali, come legalità,
può rappresentare una leva di sviluppo
socio-culturale di un territorio, martoriato, ma
anche sconosciuto o misconosciuto. Un vero sviluppo
parte dalla valorizzazione della cultura del
territorio.
Tra gli obiettivi di una nuova
politica economica deve rientrare la valorizzazione
del legame con il territorio e la promozione dei
prodotti più rappresentativi della nostra produzione
agricola. I valori culturali, antropici, sociali,
religiosi, economici della antica civiltà contadina
sono per le giovani generazioni risorsa
identificante, validi insegnamenti, per comprendere
il processo evolutivo della nostra società
attraverso i tempi, necessari alla costruzione di un
futuro saldamente fondato sul senso unitario del
vivere, lontano dall'individualismo e dal mito del
primato economico.
Le popolazioni del
Mediterraneo devono rileggere i territori,
riconsiderare la loro storia, la loro cultura, le
loro tradizioni, perchè, attraverso un dialogo
costruttivo, possano trovare punti comuni su cui
costruire un futuro migliore.
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