pubblicato il 21 Settembre 2010
MOSTRA
al
MUSEO STATALE DI MILETO (VV)
dal 26 Settembre 2010 al 9 Gennaio 2011
Sotto l'Alto Patronato del Presidente della
Repubblica, la mostra organizzata dalla
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed
Etnoantropologici della Calabria, con il
coordinamento scientifico di Fabio De Chirico e la
cura di Rosanna Caputo, presenta una significativa
selezione di argenti sacri - dalla prima metà del
Trecento all’Ottocento - custoditi nelle chiese
e nei musei della diocesi.
Fra le opere più interessanti si segnalano le croci
astili di Gerocarne, di Pizzoni e di Motta
Filocastro.
Altri straordinari manufatti in mostra, il Riccio
di bacolo pastorale di Tropea e il Turibolo
di Mileto, concorrono a definire i portati
culturali ed artistici della Chiesa calabrese in età
aragonese ed il rapporto privilegiato dell’alto
clero con le più aggiornate botteghe della capitale.
Numerose sono le opere provenienti da Napoli
presenti nel territorio della diocesi che fungono da
modelli di riferimento per gli argentieri locali che
dimostrano, in tal modo, di conoscere e assimilare
lo stile dominante nella capitale.
Di assoluto rilievo le sculture in bronzo dorato di
Cosimo Fanzago, realizzate per il ciborio della
Certosa di Serra San Bruno, smembrato a seguito del
terremoto del 1783, presentate in questa mostra dopo
un delicato intervento di restauro.
Arricchiscono l’esposizione le sculture raffiguranti
Santa Domenica del 1738 di Gaetano e Nicola
Avellino, rinomati argentieri napoletani; San
Nicola, realizzato da Nicola De Blasio tra il
1741 e il 1747 e San Fortunato martire di
Gennaro Pane, argentiere napoletano tra i più noti,
attivo tra il 1835 e il 1878.
Il forte legame della Calabria con Napoli è
documentato ancora da una cospicua serie di opere,
dal Tronetto e dagli Ostensori
monumentali di Tropea e Nicotera ai preziosi arredi
sacri firmati da artisti quali Nicola Cangiani,
Giuseppe e Gennaro Del Giudice e Giovan Battista
d’Aula, attestati a Napoli tra il 1686 e il 1804.
Rilevanti, inoltre, sono i manufatti d’arte orafa
realizzati a Malta e a Messina, che testimoniano il
variegato gusto della committenza ecclesiastica
locale e l’abilità tecnica e stilistica degli
artefici isolani.
Completa la rassegna un’importante sezione, a cura
della Soprintendenza per i Beni Architettonici e
Paesaggistici per le Province di Reggio Calabria e
di Vibo Valentia, costituita da pannelli
illustrativi delle chiese e dei complessi
monumentali da cui provengono le opere esposte,
architetture tra le più notevoli del territorio
della provincia di Vibo Valentia, quali le
Cattedrali di Mileto, Nicotera e Tropea, la Certosa
di Serra San Bruno, il complesso conventuale di San
Domenico a Soriano, la chiesa di San Leoluca a Vibo
Valentia, unitamente ad alcuni esempi “minori”, in
genere poco noti, che restituiscono un quadro
significativo dell’architettura chiesastica della
provincia di Vibo Valentia.
Il criterio espositivo ha inteso favorire la piena
fruibilità delle opere e la corretta lettura delle
stesse privilegiando un ordinamento per tipologia di
manufatti.
L’allestimento nasce, invece, dall’esigenza di
ottimizzare gli spazi valorizzando appieno le opere;
difatti, la dominanza assoluta del nero utilizzato
nella pannellistica, nella pavimentazione e nei
supporti, fa da contrappunto ai lucidi toni freddi
del metallo ed evidenzia le forme, i volumi e le
raffinate tecniche di lavorazione dei manufatti
esposti.
Riccio di bacolo pastorale
argentiere meridionale, sec. XV -
Tropea (VV), Museo diocesano
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Coppia di Corone - Madonna delle Grazie
argentiere
messinese, sec. XVII - Nicotera (VV), Museo
diocesano
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San Nicola di Bari
Nicola De
Blasio - (Napoli doc. dal 1729 al 1751),
secolo XVIII
Mileto
(VV) Museo Statale
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San
Fortunato martire
Gennaro
Pane - (Napoli, doc. dal 1850 al 1878),
dat. 1877
Mileto
(VV), Museo Statale
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Ostensorio raggiato con fusto figurato
(detto “Ostensorio del Capitolo” )
Biagio
Giordano - (Napoli, doc. dal 1770 al 1795),
dat. 1794
Nicotera (VV), Museo diocesano
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Angelo generale (lato dex)
inizio pagina
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Angelo generale (retro)
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Putto 2 generale (fronte)
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San Lorenzo generale (fronte)
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San Ugo generale (fronte) |
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Soprintendenza
per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici
della Calabria
Soprintendente: Fabio De
Chirico
Ufficio stampa:
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed
Etnoantropologici della Calabria
Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
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