Questa encomiabile
operazione culturale, nata dalla iniziativa privata
di tre giovani volontari, prestati al servizio della
conservazione dei Beni Culturali della loro
cittadina, ha creato un prodotto culturale che deve
essere fruito dalla collettività.
Questi beni sacri,
ripuliti dalla polvere e raccolti nelle teche
raccontano storia, se inseriti in un giusto circuito
di “conoscenza – conservazione – valorizzazione e
comunicazione”. Solo così il Museo assume un
carattere “dinamico”.
Il Museo cessa,
così, di essere un luogo dove conservare e custodire
oggetti, in un’atmosfera spenta e morta di
abbandono, e diventa uno strumento di recupero della
propria storia ed anche di sviluppo economico.
Il museo, in
quanto sistema di comunicazione, può diventare uno
strumento di interazione con la società circostante
capace di raggiungere tutto il tessuto sociale
attraverso l’attivazione di un circuito di lettura
del territorio, capace di rafforzare sempre più il
senso d’identità dei luoghi, in grado di generare un
positivo sentimento di appartenenza e di produrre un
utile effetto di trascinamento, d’interesse e di
studio, oltre che di richiamo turistico.
E’ necessario
creare una dinamica di crescita culturale ed
economica, stabile nel tempo, che si basi su
programmi di comunicazione e di promozione svolti in
sinergia tra Enti pubblici, Istituzioni culturali ed
Associazioni di categoria. E per questo sono
necessarie risorse, sinergie tra pubblico e privato,
per una concreta azione di promozione
dell’educazione alla tutela del patrimonio
culturale, a cominciare dalla Scuola, agenzia della
cultura in grado di formare la coscienza della
partecipazione, preparare al futuro, aiutando la
formazione di nuove coscienze, volte al
miglioramento della qualità della vita in questa
nostra complessa società postindustriale.
È necessario il
coinvolgimento del mondo della scuola in un'attività
conoscitiva e partecipativa di notevole importanza
per le giovani generazioni, spinte da un'esigenza di
identità dovuta all'alienante sradicamento dalle
matrici culturali originarie.
La Scuola deve
guidare all’uso didattico del territorio, creando
visite guidate e percorsi culturali tra musei,
biblioteche e parchi, luoghi depositari della
memoria storica, della identità, che devono essere
conosciuti, rispettati, visitati e capiti.
Sono necessarie
azioni di creazione o di potenziamento di siti web;
non si può pensare di realizzare un museo senza
prestare attenzione a questo universo tecnologico
che influenza la struttura sociale, culturale e
ambientale.
Bisogna avviare un
sistema coordinato di promozione tra musei, beni
artistici paesaggistici ed enogastronomici; e
attivare collegamenti con i sistemi di turismo
ambientale a livello nazionale.
Questa realtà deve
diventare dinamica e interattiva. Questo
museo deve diventare punto di scambio comunicativo,
un museo che parla alla gente, racconta storia, un
museo diffuso, in stretto rapporto con il
territorio, l’insieme di musei, chiese,
tradizioni, per rileggere le vicende storiche della
comunità moranese.
Deve essere
organizzato; tale organizzazione può essere
incardinata nella rete dei musei locali e quelli
regionali. La programmazione delle attività e delle
risorse deve essere operata congiuntamente fra tutte
le istituzioni, con accordi di programma, protocolli
d’intesa tra Comune, regione e Ministero dei Beni
Culturali. La salvaguardia dei patrimoni e la
produzione di servizi al pubblico sono possibili
anche con i tetti di spesa attuali, esigui.
Bisogna creare una
rete museale che coinvolge diversi aspetti della
realtà socio-economica. E Morano ha tutte le qualità
per farlo.
I beni culturali
sono un misto di economia e cultura.
E la cultura è
l’unica chiave che può aprire le porte di un nuovo
rinascimento della Calabria.
© foto Autore: Maria Zanoni
Esposizione
permanente di Arte Sacra “LA VESTE DELLA SPOSA”
Chiesa del
Carmine - piazza Giovanni XXIII - Morano Calabro
- CS
Per info,
prenotazione visite, orari di apertura Museo:
Andrea Magnelli –
3460589400
Leonardo Di Luca –
3495774380
Roberto Coscia de
Cardona - 3407044684
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