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ANTOLOGIA

Poesie Dialetto


Indice Libri

 

VUCI 'I CALABRIA

Poesie in dialetto di Calabria e Lingue minoritarie

Poesie scelte tra le partecipanti al concorso letterario del FESTIVAL DEL DIALETTO e LINGUE MINORITARIE DI CALABRIA - Prima edizione 2010


Autore (a cura)  Maria Zanoni

 

Edizione Arte26

 

Caratteristiche 120 pagg.    formato 17x24

 

 

Prezzo € 10,00  
   
 

Presentazione:

 

Il Festival “VOCI, COLORI E SAPORI DEL DIALETTO” di Calabria, evento itinerante ideato dal Centro d’Arte e Cultura 26, per promuovere la conoscenza del patrimonio linguistico-culturale calabrese, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, concluso da un Convegno sul rapporto tra identità nazionale, dialetti e culture minoritarie, cui ha dato il suo autorevole contributo il glottologo di fama mondiale, prof. John Bassett Trumper, è stata una scommessa vinta.
Il Dialetto, come Bene culturale da tutelare, s’inserisce in un processo identitario e di civiltà che non prevarica la lingua nazionale ma la rafforza.
Tutti i dialetti riflettono tradizioni e culture specifiche, possiedono un lessico variegato ed hanno lo stesso grado di “nobiltà” della lingua italiana.
Il dialetto, infatti, come l’italiano riflette tradizioni e culture nobili.
Ogni territorio ha la sua parlata, con le sue varianti, a rischio di estinzione. E, se la lingua si conserva parlandola, i “Laboratori” “Nannu cuntàvi” ed il viaggio alla scoperta di una meravigliosa letteratura in vernacolo, di cultori appassionati, rappresentano un contributo importante alla costruzione di una società fondata sui principi del rispetto delle diverse identità culturali, mantenendo e sviluppando le tradizioni presenti sul territorio.


La significativa partecipazione alle varie manifestazioni, soprattutto da parte dei giovani, va, così, a sfatare il pregiudizio che il Dialetto sia solo appannaggio dei più vecchi e che non possa essere conosciuto e apprezzato dalle nuove generazioni.
Le manifestazioni hanno coinvolto molti giovani e numerosi emigrati in un progetto culturale che spazia su vari fronti: dalla letteratura, agli usi e costumi popolari, alle tradizioni enogastronomiche, alle produzioni artigianali, ai prodotti tipici locali.


La specifica parlata storicamente utilizzata nelle aree linguistiche calabresi rappresenta per le comunità emigrate elemento d’identificazione e di legame con la terra d’origine. Cosicché, per contribuire a valorizzare nei suoi molteplici aspetti l’inestimabile patrimonio linguistico della Calabria, lingue minoritarie comprese, ed i segni delle civiltà mediterranee, anche tra i calabresi emigrati, i momenti del Festival trovano ampio spazio nelle pagine del sito Web www.arte26.it - promoter territoriale accreditato dal Ministero Beni e Attività Culturali.
La prima edizione del Festival, con l’intento di coniugare Lingua, Radici e Territorio, dopo varie tappe che hanno visto protagonisti Dialetto e Beni culturali, ha animato alcuni centri storici calabresi, con Recital di poesia e farse dialettali, la realizzazione di laboratori del gusto e percorsi di antichi mestieri.


Si son visti rivivere vicoli, piazzette ed antichi fondachi dei Centri storici, nel fare da palcoscenico naturale alle varie rappresentazioni, e riacquistare la dovuta dignità, invogliando al turismo culturale di qualità, e offrendo emozioni particolari con gli antichi portali, i palazzi storici, le chiese, le fontane, i castelli, tutti beni culturali che raccontano storie e leggende, soprattutto in dialetto, a cominciare dalla toponomastica.


L’evento, a carattere sovralocale, si è concluso con il Premio di Poesia dialettale e Lingue minoritarie. Un Concorso che è stato un punto di confronto molto partecipato tra le varie realtà dialettali della regione, che ha ben supportato l’intento di favorire la conoscenza, la promozione e la conservazione di un patrimonio in via di estinzione. E questa Antologia è il frutto di una difficile selezione delle opere più meritevoli tra le tante pervenute da tutte le aree geografiche e linguistiche della Calabria. Un doveroso attestato di merito per chi utilizza con passione la lingua degli antenati per le proprie creazioni. Così come l’Appendice in cui presentiamo opere, fuori concorso, in dialetto, in grecanico, in occitano, per rappresentare simbolicamente l’inestimabile consolidata produzione dialettale calabrese ed in lingua di minoranza (anche se tra loro linguisticamente indipendenti) da conoscere e tutelare, per scongiurare la scomparsa di una parte importante del patrimonio culturale dialettale che si tramanda ancora oralmente o è costituito dai saperi dei singoli (artigiani, contadini etc.), oppure da fasce della popolazione locale che vivono le loro radici con orgoglio.


Una ricchezza immensa di espressioni, di saggezza popolare, una riserva di cultura e di esperienza di vita depositata dai secoli, che merita un Festival, in prospettiva di nuove relazioni socio-culturali e di un processo identitario in cui la cultura del dialetto diventi habitus mentale, per mantenere viva la propria tradizione storico-culturale.

 

Il volume, a cura di Maria Zanoni, è introdotto da autorevoli contributi:

 

"Il dialetto un bene culturale da tutelare" - (Intervento di presentazione della prima edizione (2010) del Festival del Dialetto di Calabria) - prof. Egidio Chiarella, Ministero Istruzione Università Ricerca - Ufficio Legislativo.

 

"Lingue minoritarie e dialetti" -  Prof.ssa Donatella Laudadio, Già Assessore alle Minoranze della Provincia di Cosenza.

 

"Identità nazionale tra lingue minoritarie e dialetti. Nella consapevolezza di una storia unificante" - dott. Pierfranco Bruni - Ministero Beni e Attività Culturali - Coordinatore Progetto Lingue.

 

Riflessione sullo stato attuale della lingua, della letteratura e della cultura arbëreshe. Quali prospettive - prof. Italo Costante Fortino - Università L’Orientale di Napoli - Ordinario di Lingua e Letteratura Albanese.

 

INDICE DEL VOLUME:

 

 PRIMA PARTE -POESIE IN DIALETTO DI CALABRIA


Mamma antìche di Piero De Vita
‘U spinne è nna voce!!! di Piero De Vita


A finestra di Bruno Salvatore Lucisano
Sta nottata di Bruno Salvatore Lucisano


A calandra... di Filippo Scalzi


‘U scunfùnn∂ di Antonio Gerundino
Natagh∂ di Antonio Gerundino


U tempu chi passa! di Antonio Frangipane
Comu ti l’aiu e dira di Antonio Frangipane


Genti di sta terra di Giusy Staropoli


A’ rusceddra di Mario De Rosa
S’è persu di Mario De Rosa


Mamma meja… di Marianna Affortunato


A morte di Margherita Celestino


Ninna-nanna ‘i ‘na vota di Carmine Zofrea

 
A vijidia e Nateadu di Angelo Canino
A processioni e du Vennari Santu di Angelo Canino

 
Quiddru chi sempi vali di Filomena Barletta


U’ nonnu di Carlo Ripolo


Don Peppino di Valeria Riccio


Gghjommaru di Rocco Giuseppe Tassone
Tramuntu di Rocco Giuseppe Tassone


U tiampu de cerasi di Davide Rocco Colacrai


‘U Stivàli di Sebastiano De Fonte


Vacanze di Vincenzo Cario
I "sacciu tuttu” di Vincenzo Cario


I libbri di Maria Stella Brancatisano
‘A mammiceglia mia di Maria Stella Brancatisano

 
‘A vogghja ‘i du fungiu di Ciccio Palmieri
‘U canu sciotu di Ciccio Palmieri


Figli d’oj di Alfredo Genovese
Paparottella mia di Alfredo Genovese

 
Chiantu ‘e na figliuleddra abbannunata di G.battista Amendola


Pollinu di Lucia Sinopoli


Renne mia di Anna Laura Cittadino
Si tornassi guagliuna di Anna Laura Cittadino


L’annu di Giuseppe Renda
A gallina di Giuseppe Renda


‘A caminata di Mario Signoretti


Angiuli ... Cu' 'n'ala.... di Paolo La Cava

 
Oi terra di Ilenia Faragasso


Prighiera a Maria Mmaculata di Damiano Salerno


A quatrara di Mario Volati
Serenata a `na Calabrisella di Mario Volati


A Luci di Massimiliano Lopresti


Purveri di Maria Natalia Iiriti


U trenu di Elio Pugliese
Vaneddi di Elio Pugliese


O’ suli di Carmela Calimera


Russu i sira di Fabio Dursi


U chenu meju di Antonio De Rosa


Assèttati vicinu di Brunella D’Angelo


U puorcu di Luigi Sirimarco


Quant’era bellu na’ vota di Carmen Casile


Storia de 'nu dente di Attilio Presta

SECONDA PARTE – POESIE IN LINGUA ARBëRESHE


Lòtët di Giovanni Troiano
Vjershëtàri di Giovanni Troiano


U le hénéza sipér nd'at mal di Giovanni Spingola
Çernobil di Giovanni Spingola


Mëmë Tiresja ka Kallkuta di Anna Maria Basile
Mëmë di Anna Maria Basile


Hora ima vëdes di Tommaso Campera
I urti shkrimtar di Tommaso Campera


Katundi im di Costantino Bellusci

TERZA PARTE – POESIE IN LINGUA GRECANICA


I Dascala di Maria Natalia Iiriti
Limbithia di Maria Natalia Iiriti


Chuma ti Kkalavrìa di Mariangela Maesano

APPENDICE


La patz, paròlla de recordar ònhe jorn di Erika Bianco
Poesia in Lingua Occitana


Mastu Gilormu - Commedia inedita di Luigi Russo
Nota biografica di L. Russo (Castrovillari)


“O chimóna i zoì – poesia di Bruno Casile
Nota biografica di B. Casile (Bova)

 
Cu váji ca malìzzjia, u signùri u pìzzica – di Orlando Sculli
Fiaba della Locride con traduzione in Grecanico di S. Nucera

Nota biografica di O. Sculli (Brancaleone)

Brevi note biografiche dei poeti partecipanti al Premio

 

 

Per ricevere il volume:

 

IL VOLUME PUO' ESSERE RICHIESTO INVIANDO UN CONTRIBUTO DI DIECI EURO (SPESE DI SPEDIZIONE COMPRESE) EFFETTUANDO UN VERSAMENTO SUL N° DI C.C. POSTALE: 1000060341 intestato al CENTRO D'ARTE E CULTURA 26 VIA ADIGE 6 - CASTROVILLARI -

 

A tutti coloro che avranno effettuato il versamento di € 10

ed inviato per email la ricevuta

 verrà inviato il volume, senza aggiunta di spese postali.

 

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