|
||||||||||||||
pubblicato a marzo 2014 36° ANNIVERSARIO DEL CENTRO DI CULTURA "26" 5 marzo 1978 - 5 marzo 2014 |
||||||||||||||
L’Associazione di promozione culturale, CENTRO D'ARTE E CULTURA "26", fondata da Maria Zanoni nel 1978 a Castrovillari, compie 36 anni di attività. Un importante traguardo raggiunto, con passione per la cultura, la storia e le tradizioni del territorio; con l’intento di valorizzare i beni culturali regionali. Negli anni, superando oggettive difficoltà e ripensando in modo critico il clima culturale dell’intero territorio, con il supporto di accreditati consulenti, ha organizzato più di cento convegni di studio su problematiche socio-culturali in varie città della Calabria, ha allestito mostre d’Arte e di Fotografia ed ha dato alle stampe lavori di ricerca antropologica, conseguendo l’apprezzamento di Enti e comunità. Infatti il portale Internet www.arte26.it, punto di forza dell’idea di promozione culturale perseguita dall’Associazione, è accreditato dal Ministero Beni Culturali ed in rete con la Regione Calabria Cultura ed altri promoter culturali italiani e stranieri. 36 anni sono tanti per un’Associazione Culturale, ma nel suo cuore pulsa vitalità e creatività giovanile, che proviene dai tanti giovani coinvolti nel Laboratorio di ricerca dialettale, provenienti da tutta la Regione, che collaborano al Festival del Dialetto di Calabria, giunto alla sua terza edizione. Anima del Centro 26 è l’antropologa Maria Zanoni, cui erano sempre troppo strette le aule della Scuola Superiore, per poter dedicare più tempo alla ricerca sul campo. Ma il cuore pulsante dell’associazione sono i giovani che si dedicano a rendere concrete le idee, a collaborare all’organizzazione degli incontri culturali programmati, mai sporadici, con personalità della cultura di alto livello, che apportano il loro contributo di idee liberi da condizionamenti. La memoria viva, gli atti, di interessanti convegni sono i saggi pubblicati in questi anni sulle tradizioni popolari, i riti, l’evoluzione economica e sociale del territorio: a cominciare da Castrovillari antica, alle tradizioni calabresi dell’alimentazione mediterranea, ai rituali laici del Carnevale ed a quelli religiosi della Settimana Santa, alla cultura materiale legata alla vinificazione, alla cultura delle minoranze etno-linguistiche, al recente vocabolario etnofotografico sulla civiltà contadina. convegni - mostre d'Arte - libri di ricerca
|
||||||||||||||
Alcuni commenti pervenuti (in ordine di arrivo):
|
||||||||||||||
Auguroni per questi 35+1....
da chi apprezza e ammira il lavoro che con tanta cura e tanto zelo stai
conducendo da non pochi anni. Sicuramente il tuo lavoro è di aiuto a
tutte quelle persone che ne usufruiscono per i loro studi. Nicolina Mitidieri - Imprenditrice |
||||||||||||||
Cara Maria, gli anni passano. Sono passati gli anni. E passeranno ancora. Non rattristiamoci. Cerchiamo di conquistare con pazienza lo spazio del tempo. Non pensate troppo. Cercate e cerchiamo di osservare gli anni con la pazienza tibetana e non con la teologia cattolica. Perché dico questo? Viviamo di storie e di identità. Cara Maria, abbiamo tracciato storie. Non possiamo attraversare nostalgie, ma cercare di osservare ciò che è stato fatto. Mi ricordo. Io ero un ragazzetto. E tu, diciamolo, una ragazza che aveva il coraggio di rischiare. Ed hai rischiato in un progetto culturale. E questo progetto culturale è andato oltre il cammino della vita mezza. Siamo stati e siamo in un secolo di mezzo. E tu hai creduto a un progetto culturale. Quanto lavoro. Quanti progetti. Devi essere non solo fiera. Ma la tua fierezza è anche la tua onestà, la tua lealtà, la tua dignità di guardare ai fatti veri della cultura. Solo un ricordo mi devi concedere. Tre appuntamenti oltre le centinaia di iniziative sino alla tua passione per le lingue e i processi antropologici che ti pongono al centro del dibattito nazionale. Pirandello, quando nella militanza culturale era dimenticato. A cinquat’anni dalla morte. D’Annunzio due anni dopo. E poi anche Leopardi. Possiamo dire e possiamo dirti che siamo antichi e restiamo nella fierezza del coraggio. Il tuo progetto è stato ed è vincente. Ora sconvolge il pensiero debole delle Accademie sui tuoi studi riguardanti le etnie e le minoranze. Già, pensiero debole. Perché hai anticipato e abbiamo anticipato il vissuto del Mediterraneo tra le minoranze storiche. Le università nei confronti di ciò che hai fatto e abbiamo fatto peccano di minimalismo. Tu invece no. Questo significa non solo credere e avere coraggio per la cultura. Significa anche spessore e saper guardare profeticamente ai fenomeni culturali oltre il provincialismo. Gli anni sono passati. Tanto hai costruito. Sei stata e sei un punto di riferimento. Arte26 ha fermamente sviluppato un Progetto sulle culture sommerse e su ciò che usiamo definire beni culturali. La bibliografia si dichiara da sola. Io ti sono molto amico. Potrei essere non attendibile. Ma ci sono i fatti. I fatti e i documenti. D’altronde la storia si costruisce sui documenti.
Dott. Prof. PIERFRANCO BRUNI – Ministero Beni, Attività Culturali e Turismo.
|
||||||||||||||
© Copyright: www.arte26.it portale del Centro d'Arte e Cultura 26 Associazione culturale di ricerca antropologica etnofotografica fondata da Maria Zanoni nel 1978 |
||||||||||||||
<< indietro |