San Lorenzo del Vallo al centro di due civiltà: Occidente ed Oriente con matrici fortemente Albanesi prima della nascita di Spezzano Albanese.

pubblicato il 4 Maggio 2014 -   Costume e società

Una storia da riscrivere


di Pierfranco Bruni

Le piccole comunità si caratterizzano, ormai, per la valorizzazione delle loro strutture storiche e per la capacità degli eventi che riescono ad organizzare. Soprattutto nelle realtà meridionali il legame tra economia (inteso come sviluppo) e culture diventa sempre più importante, ma anche necessario. Importante e necessario è  un progetto riguardante la valorizzazione del Castello di San Lorenzo del Vallo. Provincia di Cosenza. Territorio che decifra le radici di quattro civiltà. Greca. Romana. Albanese. E prima ancora Araba.

Spesso si dimentica un dettaglio. Anche se sono i dettagli a fare la storia. La prima comunità albanese, una delle prime comunità interattive con la civiltà della diaspora albanese e balcanica, (ovvero diventata Arbereshe) all'interno di quella che veniva definita la Chora della Sibaritide, fu San Lorenzo del Vallo. Non Spezzano Albanese.
Spezzano fu da "ripiego" per i primi albanesi giunti sul territorio. Questo significa che San Lorenzo del Vallo deve fortemente rivendicare storicamente il suo ruolo e da qui ripartire per permettere una lettura complessiva del processo geopolitico all'interno del contesto tra grecità e mondo Adriatico.

 

Un tassello non trascurabile sia dal punto di vista di una rilettura politica dell'asse storia - archeologia sia dal punto di vista della riproposta di quelle radici del Mediterraneo, ben forti in una memoria antropologica, che vedono San Lorenzo, con il suo fiume Esaro, al centro di una geografia che ha poi definito un percorso storico.
Ho avuto modo di specificare questi elementi anche  in un mio studio recente. Ma c'è da sottolineare e rafforzare la tesi di una comunità le cui matrici, rispetto soprattutto all'attuale "interlaid", sono nel binomio tra civiltà Adriatica e culture del Mediterraneo.
Puntare su queste sottolineature è porre al centro la funzione che potrà giocare anche la ricostruzione storica del Castello.

La storia del Castello di San Lorenzo del Vallo non può essere slegata dalla presenza albanese.
Il Cinquecento è il perno centrale intorno al quale si sviluppa la storia moderna di San Lorenzo. Da questa storia si ricostruisce la struttura abitativa della comunità oltre a quella antropologica e linguistica.
San Lorenzo, dunque, perno fondamentale di un crocevia tra Occidente ed Oriente.

L'archeologia è un atto dichiarante. La storia è un documento confermante.

 

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