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NELSON MANDELA UN ESEMPIO DI VITA | |
pubblicato il 6 Dicembre 2013 - Costume e società Madiba è morto Nelson Mandela , ex presidente sudafricano, Nobel per la pace nel 1993, simbolo della lotta all’apartheid, è morto a 95 anni. Lutto nel mondo. “Abbiamo perso uno degli uomini più coraggiosi e influenti dell’umanità” ha dichiarato Barack Obama. “Non posso immaginare la mia vita senza l’esempio di Nelson Mandela” ha detto il presidente commuovendosi in diretta tv. “Nelson Mandela è vissuto per un ideale e l’ha reso reale. Appartiene al tempo, alla storia. Ha trasformato il Sudafrica e tutti noi. Il suo lavoro – ha aggiunto – ha significato moltissimo. Noi troviamo fonte di esempio e rinnovamento nella riconciliazione e nello spirito di resistenza che ha fatto dell’azione di Mandela una cosa vera”. Il giorno in cui Madiba “è uscito dalla prigione mi ha dato l’idea di cosa si può raggiungere quando si è guidati dalla speranza”. Mandela ha “raggiunto più di quanto ci si possa aspettare da ogni uomo. E oggi è tornato a casa. Fermiamoci e ringraziamo del fatto che sia vissuto”. Obama ha aperto il suo intervento citando le parole del leader sudafricano del 1964: “Ho combattuto contro il dominio dei bianchi e ho combattuto contro il dominio dei neri. Ho amato l’ideale di una società democratica e libera in cui tutti possono vivere in armonia e con pari opportunità. E’ un ideale per il quale spero di vivere e che spero di raggiungere. E se necessario è un ideale per cui sono pronto a morire”. (www.ilfattoquotidiano.it) Biografia Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo 18 luglio 1918 – Johannesburg, 5 dicembre 2013) è stato un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993. Fu a lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid ed ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell'attivismo anti-segregazionista. Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell'abolizione dell'apartheid all'inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, rimanendo in carica fino al 1999. Il suo partito, l'African National Congress, è rimasto da allora ininterrottamente al governo del paese. Mandela è il cognome assunto dal nonno. Il nome "Rolihlahla" (letteralmente "colui che provoca guai") gli fu attribuito alla nascita; "Nelson" gli fu invece assegnato alle scuole elementari. Il nomignolo Madiba è il suo nome all'interno del clan di appartenenza, dell'etnia Xhosa. All'età di ventidue anni Mandela mosse i primissimi passi verso la conquista della libertà, rifiutando l'obbligo di doversi sposare con una ragazza scelta dal capo Thembu Dalindyebo. Da giovane studente di legge, Mandela fu coinvolto nell'opposizione al minoritario regime sudafricano, che negava i diritti politici, sociali, civili alla maggioranza nera sudafricana. Unitosi all'African National Congress (ANC) nel 1942, due anni dopo fondò l'associazione giovanile Youth League. Dopo la vittoria elettorale del 1948 da parte del Partito Nazionale, autore di una politica pro-apartheid di segregazione razziale, Mandela si distinse nella campagna di resistenza del 1952 organizzata dall'ANC, ed ebbe un ruolo importante nell'assemblea popolare del 1955, la cui adozione della Carta della Libertà stabilì il fondamentale programma della causa anti-apartheid. Inizialmente coinvolto nella battaglia di massa, fu arrestato insieme ad altre 150 persone il 5 dicembre 1956, e accusato di tradimento. Nel 1961 divenne il comandante dell'ala armata dell'ANC ("Lancia della nazione", o MK), della quale fu co-fondatore. Coordinò la campagna di sabotaggio contro l'esercito e gli obiettivi del governo, ed elaborò piani per una possibile guerriglia per porre fine all'apartheid. Nell'agosto 1962 fu arrestato dalla polizia sudafricana e condannato all'ergastolo. Da allora lo slogan "Nelson Mandela Libero" divenne l'urlo di tutte le campagne anti-apartheid del Mondo. Rifiutando un'offerta di libertà condizionata in cambio di una rinuncia alla lotta armata (febbraio 1985), Mandela rimase in prigione fino al febbraio del 1990, quando fu liberato su ordine del Presidente sudafricano F.W. de Klerk. Venne eletto presidente del Sudafrica nel 1994, diventando il primo capo di stato di colore. Dopo aver abbandonato la carica di presidente nel 1999 Mandela ha proseguito il suo impegno e la sua azione di sostegno alle organizzazioni per i diritti sociali, civili e umani. Ha ricevuto numerose onorificenze, incluso l'Order of St. John dalla Regina Elisabetta II e la Presidential Medal of Freedom da George Bush. Nel giugno 2004, all'età di ottantacinque anni, Mandela ha annunciato di volersi ritirare dalla vita pubblica e di voler passare il maggior tempo possibile con la sua famiglia, finché le condizioni di salute glielo avessero concesso.
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