RISCOPRIAMO IL CAPITANO ETTORE MANES, A 100 ANNI DALLA MORTE NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

 

pubblicato il 24 Giugno 2018 -   Costume e società

Castrovillari ricorda nel centenario della sua morte in battaglia sul Piave, il Capitano Ettore Manes

    Nel segno di valori e  dedizioni incommensurabili come l’amor patrio, il senso di sacrificio, di dedizione, il coraggio, l’essere arditi. Sono stati questi gli elementi cardini che si sono intrecciati mercoledì 20 giugno a Castrovillari grazie al Centro Cultura e Arte 26, guidato da Maria Zanoni, il quale con l’Amministrazione comunale, altre Municipalità, Forze Armate, dell’Ordine, Associazioni combattentistiche, Polizia comunale, Corpo Vigili del Fuoco e cittadini hanno commemorato la figura del capitano Ettore Manes, castrovillarese, eroe della Prima Guerra mondiale, caduto in combattimento sul Fronte del Piave il 20 giugno 1918 a soli 24 anni. L’iniziativa si è svolta, quasi a richiamarlo con più forza, nel giorno che ricorda il Santo che dà il nome al pluridecorato al valore militare.

Una cerimonia semplice, densa di contenuti e di significato, che oltre a registrare la deposizione di una Corona d’Alloro - presente il picchetto d’onore con Ufficiali  dell’XI Genio Guastatori 2^ Compagnia  di stanza alla Caserma cittadina intitolata proprio a Manes - dinanzi al Monumento ai Caduti, ha offerto un interessante approfondimento della figura di Manes Uomo - Combattente-Appassionato della propria Terra, nella sala consiliare del palazzo di Città,  per mano di Claudia Rende , autrice della Biografia del Capitano  intitolata “Solstizio sul Piave- Ettore Manes ritratto di un eroe” - Ed. Arte26 - 2014.

La manifestazione,  introdotta dalla Zanoni che ha ringraziato tutti, spiegato alcune assenze non volute (tra cui Pierfranco Bruni, Direttore Archeologo del MiBACT) e illustrato nel preambolo il significato dell’evento, nell’ambito del progetto “La Grande Guerra in una prospettiva di pace” avviato nel 2014 e inserito tra quelli nazionali di settore, per promuovere esempi del genere anche a rafforzo del ruolo e funzione del principio di Pace fra i popoli e la loro crescita, è stata caratterizzata dalla presenza delle comunità di Morano Calabro con il prosindaco Anele, di Frascineto con il Vice Gaetani e di Marcellinara (cittadina in provincia di Catanzaro da anni in collaborazione con il Centro Cultura 26 per il percorso congiunto sulla riscoperta e capacità comunicativa dei dialetti)  con il Sindaco Scerbo, nonché di Associazioni a sottolineare l’importanza della commemorazione “per sensibilizzare - come affermato pure nei contributi dei primi cittadini di Castrovillari, Domenico Lo Polito, e di Marcellinara Vittorio Scerbo - le giovani generazioni e suscitare il senso comune di appartenenza nonché riprendere e rilanciare ciò che unisce e rafforza l’identità come pure gli elementi fondanti della democrazia”.

Con queste prerogative si è affermato il  momento per la città e si è offerto, da parte del Centro Arte e Cultura 26, un riconoscimento a Maria Manes nipote dell’eroe, ricordato pure da Vincenzo Tocci - pronipote del pluridecorato al valor militare – che ne ha tratteggiato le peculiarità caratteriali e temperamentali.

L’iniziativa è stata contraddistinta da una mostra documentaria di reperti originali della Grande Guerra a cura dell’avvocato Gaetano Maria Bloise, delegato della Federazione Nazionale Arditi d’Italia FNAI, e richiamata nei sentimenti percepibili di quanti hanno presenziato, affermando, così, la portata del sacrificio di questo giovane uomo come i Tanti Caduti per la Patria e la Libertà.

I caduti del nostro Paese sarebbero stati più di seicentocinquantamila.
Questo induce a ritenere che la Grande Guerra è meglio descritta dal termine “evento”, cioè un fatto che ha sì le sue ricostruibili “cause”, ma che ha soprattutto il volto di una sorpresa, qualcosa che “forse” é scoppiata tra le mani inaspettatamente.

 

21 Giugno 2018 Giampiero Brunetti - Uff. St. Comune Castrovillari

 

LE FOTO DELL'EVENTO

Castrovillari Monumento ai Caduti: deposizione Corona di alloro in memoria del Capitano Manes

onorano la memoria dell'eroe del Piave: il Picchetto d'onore della Caserma Manes e le Autorità civili e militari

in rappresentanza dei Sindaci: Il Sindaco di Castrovillari Avv. Mimmo Lo Polito e il prosindaco di Morano Arch. Rosanna Anele

al tavolo dei relatori del convegno organizzato dal Centro Cultura 26 da sin: Maria Manes, nipote dell'eroe - Maria Zanoni al microfono, Claudia Rende Autrice della Biografia di Manes - Vincenzo Tocci, pronipote di Manes - il Sindaco Lo Polito

il pubblico e le autorità Militari

il Sindaco Lo Polito durante l'intervento

Maria Zanoni consegna alla sig.ra Maria Manes un targa ricordo del Centenario della morte del Capitano

Claudia Rende presenta al pubblico la sua Biografia sul Cap. Manes

il Sindaco di Marcellinara (CZ) durante il suo intervento
 
l'intervento di Vincenzo Tocci a nome della famiglia Manes

foto ricordo dell'evento, da sin: Nicola Filomia Presidente dell'Ass. Alpini sez. di CV - Luigi Melfi Maresciallo dei Carabinieri Forestali -  Silvano Zicari Capo Reparto Esperto dei Vigili del Fuoco - Brigadiere C.F. Salvatore La Vitola - Maresciallo Nicola Crispino della Caserma Manes - Ispettore Rocco Botta vice Comandante della Polizia di Stato - Mimmo Lo Polito Sindaco di Castrovillari - Cap. Massimo Cipolla Comandante della Compagnia dei Carabinieri - Alessandro D'Elia comandante della Guardia di Finanza - Antonio Gaetani prosindaco di Frascineto - Maria Zanoni presidente di Arte 26 - Vittorio Scerbo Sindaco di Marcellinara di CZ - Claudia Rende vicepresidente di Arte 26 - Giuseppe Manes nipote del Cap. - Vincenzo Tocci pronipote dell'eroe -

in basso: Ass. Capo P.S. Carmelo Colombo - ass. P.S. Alberto Bottone - Giuseppe Rinaldi V.F. - Michele Tocci Presidente provinciale ANMI - Nino Pitea dell'ANMI - avv. Gaetano Maria Bloise Delegato della Federazione Arditi d'Italia -


Claudia Rende mostra i reperti bellici e le medaglie conferite al capitano Manes

il pubblico che assiste al Convegno
Le foto sono di Paola Rende Fotoreporter ufficiale di Arte 26

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